23.12.05

Lavoratore a progetto

Cara Adele, perdona se ti disturbo in questo periodo, so che anche tu hai parecchio da fare tra regalini e commissioni. Però ho bisogno della tua consulenza.

Sono molto stressato per via del mio lavoro e ho paura di crollare da un momento all'altro. Tanto per cominciare, non posso godere dei privilegi di un impiego a tempo indeterminato, ma ho un contratto a progetto che mi viene rinnovato di anno in anno.
Come sai questo significa niente ferie pagate (d'altronde durante le feste devo lavorare), niente malattia, niente sistema pensionistico.
Come immagini questo mi fa vivere in un costante senso di ansia e precarietà, ogni anno a novembre mi chiedo se sarò riconfermato e anche se poi questo avviene regolarmente, non ho più l'età per certe cose.

Il capo continua a ripetere che devo baciarmi i gomiti per avere un lavoro che mi permette di viaggiare per il mondo e stare a contatto con la natura e i miei simili.
Ora, io direi che spalare merda di renna non può essere considerato un contatto con la natura particolarmente gratificante. Quanto ai miei simili, se mi va bene ho a che fare con branchi di avidi mocciosi e nonostante le mie richieste, non è stato ancora istituito un valido servizio di customer care, così mi tocca sbrogliarmi tutte le lamentele da solo.

Vogliamo parlare dei colleghi? Non vorrei essere cattivo, ma come si fa a legare con gente così piccina che passa il tempo a vantarsi di quanto è lungo il suo martello o quanto è rapido nell'assemblare un prodotto?

Per non parlare poi dell'umiliante divisa da lavoro. Tu dimmi come si fa a mantenere la dignità dovendo andare in giro con un'imbarazzante tutona rossa, per di più bordanta di una pellicciotta bianca che certo non giova alla mia virilità.
So che non ti stupirò dicendo che trovare qualcuno che mi faccia compagnia sotto il vischio è sempre più difficile.

Quest'anno per protesta pensavo di tagliarmi la barba, ma il reparto marketing ha piantato un casino dicendo che la Coca Cola avrebbe ritirato la partnership. Adele, aiutami tu!

BN


Caro BN,
mi dispiace non poterti aiutare in questo momento di difficoltà, ma sai il mondo è fatto così, un posto crudele dove ti devi sempre guardare le spalle. Nessuno regala niente per niente, accettare la tua sorte e chinare il capo è l'unica cosa sensata che puoi fare.

Tua Adele
p.s. questo naturalmente non ha niente a che fare con il cicciobello che ti chiesi nell''85

6.12.05

Incompreso

Cara Adele,
A volte ho la sgradevole sensazione che in me ci sia qualcosa che non va. In un mondo in cui tutti si affannano per essere "normali" mi sento ogni giorno di più fuori posto, escluso dalla compagnia dei miei simili di cui non condivido gusti e modi di vivere. Tutto questo rincorrere la moda dominante mi è estraneo, li guardo e non mi ci ritrovo.

E io? Continuo a portare cappelli ritenuti imbarazzanti dai più (ma non abbastanza da essere estrosi), faccio la spesa al gs (che ha un catalogo regali orribile ma non è conveniente come un discount), mi ciuccio tutte le puntate de L'infedele per essere aggiornato e consapevole (ma rimango sveglio solo quando il tema è assolutamente out).

Il risultato è che mi sento sempre più solo e inascoltato! Cosa devo fare? Scegliere una volta per tutte la via della dissimulazione in cambio dell'appartenenza a un gruppo o sbandierare il mio essere diversamente mediocre?

confuso&infelice'72
p.s. mi piace lo yogurt al malto... è un'aggravante?


Caro c&i,
lo yogurt al malto è un'attenuante perché piace anche a me.
Ma veniamo al tuo problema (scusa se sarò breve ma ho appena tirato fuori lo yogurt dal frigo) la questione è molto semplice, un po' come... non so, aprire un vasetto di yogurt!
Ecco immagina di farlo, solleva la linguetta e strappa il coperchio. Consistenza vellutata, giusta nota di acidità, favolosa armonia tra amaro e dolce, assolutamente perfetto.

Dicevamo... no aspetta ma hai leccato il coperchio? Mica ti vuoi perdere la parte migliore!Ok quindi capisci, la tua vita è esattamente così, a proposito io non capisco perché ci sia gente che insulta lo yogurt al malto, cioè sono pazzi o cosa?

Perché alla fine dai, il tuo problema non è davvero così grave, in fondo...no dico ma ci hai fatto caso che in certi supermercati quando chiedi lo yogurt al malto tentano di rifilarti quello al biscotto?
Roba da scatenargli subito contro l'adiconsum.

Tornando a te, devi considerare che la gente è cattiva, caro confuso&infelice, è una verità amara ma è così. La gente è cattiva e invidiosa.
E' cattiva e si mangia l'ultimo vasetto e non dice niente e sono già le otto e tre quarti ma se me lo dicevi prima facevo una corsa al super a comprarlo e invece no, proprio adesso stai zitto, non prima quando dicevi sempre che schifo che schifo sa di cartone e intanto lo yogurt cartonato te lo sei mangiato eh?

Ecco, credo che questo chiarisca tutta la questione!
Spero di esserti stata d'aiuto, torna a scrivermi se ne avverti l'urgenza e il bisogno, sarò lieta di mettermi al tuo servizio.
Ora scusa ma devo andare a fare la spesa