19.4.06

Donne e scarpe

Su segnalazione di una donna straordinaria, raccolgo l'appello di un uomo perplesso:

E' noto che fin dal Medioevo le donne usassero spendere i pochi ducati raccolti dal loro umile marito durante il lavoro nei campi, per acquistare sandali, calzari, stivali, scarpe varie.
Questa mania (più volte trattata da luminari della psicologia e della psichiatria) è, ai giorni nostri, ancora molto 'in voga'.

Il mio quesito, che Vi sembrerà idiota (anzi anzi, E' idiota!), nasce da una notizia gossippiana sentita pochi minuti fa alla radio... La diva Valeria Marini ha dichiarato di possedere più di mille (1000) paia di scarpe.
Ora, mi domando e chiedo alle donne di questo loco:
Quante scarpe avete?
Cosa vi spinge a comprare tante scarpe?
Avete mai pensato a cosa avreste potuto fare risparmiando sulle scarpe?
Cercate di essere sincere perchè Dolce & Gabbana non vi vedono nel vostro stanzino-prova, Allah sì!


Misunderstood


Caro amico,
so che svariate fanciulle hanno già tentato di fornirti una spiegazione attendibile del fenomeno, provo ad agggiungere il mio superbo parere perché la questione mi sembra importante.

Ora, esistono diverse teorie: una scuola enfatizza l'esigenza della donna di piacere, di trovare conferma alle proprie insicurezze nello sguardo compiaciuto dell'uomo.
Altre teorie illustrano la patologia e la riconducono a meccanismi abbastanza ovvi di compensazione.
L'acquisto compulsivo di scarpe risponderebbe alla necessità di colmare un vuoto esistenziale, di fornire in modo semplice e immediato una gratificazione emotiva indipendente dalla cooperazione di altri esseri umani.

Tutto questo naturalmente è molto interessante, per quanto assolutamente falso.

A ogni persona avveduta dovrebbe essere chiaro quanto segue:
1. Salvo rari e sospetti casi, gli uomini prestano alle scarpe delle donne un'attenzione pari a quella riservata alla miniatura cinese del v secolo.
2. Le donne comprano scarpe perché non possono cambiare pettinatura con altrettanta facilità. A parte il costo del parrucchiere, la natura matrigna stabilisce un tempo di crescita del capello insufficiente a un sano processo di mutazione continua della coiffure.

Spero di esserti stata utile

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie.
A dire il vero nemmeno le tue sagge parole hanno sgombrato la mia mente dai dubbi profondi che annebbiano la mia idea sulle scarpe delle donne. Altresì devo ammettere che su una cosa hai ragione da vendere all'ingrosso al mercato del sabato di Abbiategrasso: il mio interesse verso le scarpe delle donne equivale, quasi, a quello che provo per l'estrazione del tungsteno nel sud-est del Laos (che, detto per la precisione, ammonta al peso di una Mentos ciucciata per due ore da un cammello, che si sa, i cammelli adorano le Mentos).

P.s.: Grazie a Liber Liber hai acquisito un nuovo lettore del tuo blog, che reputo uno dei più sagaci e interessanti degli ultimi secoli.
Misunderstood/Giulio

Sdrucciola ha detto...

E' un onore avere un altrettanto sagace lettore. Aspetto con ansia le tue letterine

Unknown ha detto...

Mmmmm interessante...

Ma piacciono davvero a tutte le donne allo stesso modo o ad alcune donne particolarmente...

E' vero che l'interesse degli uomini per le scarpe femminili è qusi zero... ma poi dipende dall'occasione... dalle gambe scoperte o meno... dalle scarpe aperte tipo modello schiava o meno... alcune scarpe insomma ci "colpiscono" per ovvi motivi... noi uomini siamo molto semplici... o comunque ci piace sembrare tali... ;-)

Ciao,
Mario

Luca Piselli ha detto...

Avete visto per caso "Bryan di Nazareth"?

Zucca o scarpa? ^_^