7.10.05

Questo triste mondo malato

Cara Adele, ho un problema che mi affligge. Conosco un sacco di persone intelligenti e simpatiche e alcune di queste sono mie amiche. Però spesso quando tento di metterle assieme succedono disastri. Forse esagero, ma pensavo che potessero avere qualche comun denominatore tra cui il numero di neuroni e l'ironia, invece capita che arrivino al punto di strapparsi quasi i capelli e arrivare a certe bassezze che proprio mi avviliscono.
Tu cosa ne dici?

Ingenua'74


Cara Ingenua, quando la gente si diverte a massacrarsi c'è poco da fare.
Ecco una lista di cose di cui preoccuparsi con più costrutto:
- la miniatura medievale
- la sindrome dell'alluce valgo
- il proliferare delle scorie cosmiche
- lo spegnimento del sole tra un fantastilione di anni
- le sniffate di Kate Moss
- le sniffate di Paolo Calissano
- la nuova linea di specchietti portatili per vip cocainomani
- il dramma dei portatori sani di alitosi
- l'estinzione del criptopuzzo, insetto delle Antille noto per la sua delicata fragranza
- Bobo Craxi ( e qui non bisogna aggiungere altro)
Fammi sapere se ti serve la lista completa, te la spediscono nei suoi comodi 5 volumi

Qui potete trovare un contributo audio video giuntomi da Bombay

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Una cosa mi consola: Ingenua '74 non è una mia amica o se lo è non sta parlando di me. Io i capelli non me li strappo ;)

Anonimo ha detto...

hai ragione.

Anonimo ha detto...

Adele dovresti TROPPO scrivere su Cosmpolitan (e ti pagherebbero pure... ) ;)

Anonimo ha detto...

Adele , anche qui a Bagdad sei diventata un mito !!

;-)

Anonimo ha detto...

Ingenua è mia madre, sorella, moglie.
Sposami Ingenua, sarò il tuo maiale (cit.).
Iorek

Anonimo ha detto...

Cara Adele, questa mail è molto particolare. Ti scrivo infatti da una casa circondariale, in regime di limitazione della mia libertà personale. Il motivo per cui ti scrivo è legato a un evento, tristemente noto in Italia, che ha coinvolto me e una persona a cui tengo tanto, di cui indicherò solo le iniziali (L. E.).
La gente non capisce, Adele. Siamo stati trovati insieme, io e L., in condizioni particolari, e subito sono formulati giudizi che mi fanno soffrire terribilmente. Gente che diceva "Ma come, il nipote di G. A., proprietario della F. e padronne di mezza Italia, che viene trovato così?? E con quella/o lì, poi!" (che sarei io, ovviamente). La gente non capisce il nostro amore, e temo di perdere L. per questo. Cosa devo fare, Adele? Cercare di dimenticarlo?

Patrizia '65